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I disaccoppiatori di catena sono la prossima frontiera delle prestazioni delle sospensioni? Fox la pensa così

May 03, 2023May 03, 2023

Come questo brevetto potrebbe finalmente eliminare il contraccolpo del pedale (e cosa significherà per il futuro della progettazione delle biciclette)

Questo concorso è ora chiuso

Di Nick Clark

Pubblicato: 18 gennaio 2023 alle 17:00

Fox ha depositato un brevetto che delinea due invenzioni separate che lavorano all'unisono per combattere gli effetti negativi che la tensione della catena ha sulla sospensione posteriore di una bicicletta.

Il "gruppo mozzo di miglioramento della sospensione e deragliatore posteriore" descrive un mozzo posteriore e un deragliatore che si disinnestano automaticamente, migliorando la sensibilità e le prestazioni della sospensione.

La documentazione deriva dal crescente interesse su come il contraccolpo del pedale può influenzare le prestazioni: prodotti come O-Chain e la crescente popolarità delle biciclette a perno alto con pulegge folli mostrano tutti l'attenzione dei produttori nel ridurre al minimo il contraccolpo del pedale.

Qui esamineremo cosa significa la nuova tecnologia Fox, come funziona e le implicazioni per il futuro delle prestazioni delle sospensioni nel loro insieme.

Ad un certo punto l'asse posteriore si allontana dal movimento centrale attraverso la compressione di quasi tutti i sistemi di sospensione posteriore delle mountain bike.

Per compensare ciò, la gabbia del deragliatore posteriore si sposta in avanti, alimentando più catena sulla cassetta, che a sua volta alimenta più catena nella campata superiore, consentendole di crescere con il movimento dell'asse.

La cassetta non può girare più velocemente della ruota perché la rotazione della ruota libera è bloccata alla rotazione della ruota posteriore. Ciò significa che a basse velocità o quando la ruota posteriore è bloccata, la cassetta non può allentare la parte superiore della catena.

Ciò fa sì che la catena si muova all'indietro, il che a sua volta fa ruotare le pedivelle all'indietro per consentire la crescita della catena necessaria per la compressione della sospensione.

Questo si chiama contraccolpo del pedale. La rotazione brusca delle pedivelle dà la sensazione che la bici sia eccessivamente ferma e può rendere più difficile mantenere i piedi in posizione se si pedala con i pedali piatti.

Il contraccolpo del pedale riduce anche la sensibilità della sospensione posteriore poiché viene esercitata una maggiore forza attraverso il collegamento.

Individuato per la prima volta da Bikerumour, il brevetto descrive un mozzo con nottolini che si disinnestano automaticamente ed elettronicamente, consentendo essenzialmente una marcia in folle.

Ciò isola la catena dalla sospensione, consentendo alla cassetta di muoversi liberamente, il che a sua volta potrebbe offrire una migliore sensibilità della sospensione.

Questo è abbinato a un gruppo deragliatore posteriore elettronico. È costituito da un componente di montaggio, un componente a parallelogramma per il cambio attraverso la cassetta e un "P-Knuckle" che ospita un meccanismo di frizione.

Questo è collegato ad una gabbia corta con una puleggia superiore e inferiore – finora così familiare.

Tuttavia, il brevetto di Fox descrive un sistema costituito da un motore, un ingranaggio, una molla, un solenoide lineare, una molla torsionale, un disco della frizione e almeno un cuscinetto reggispinta in grado di disinnestare automaticamente la frizione.

Il brevetto suggerisce che sensori e processori controlleranno l’innesto sia del deragliatore posteriore che del mozzo. Suggerisce inoltre un interruttore di esclusione che consentirebbe ai ciclisti di controllare il sistema tramite un interruttore montato sulla barra, simile a un reggisella telescopico.

Una frizione del deragliatore funziona in tandem con una molla di tensione per mettere in tensione la catena, mantenendola in posizione su terreni accidentati tirandola saldamente attorno alla corona e alla cassetta.

Senza questo, la catena può schiaffeggiare il fodero orizzontale, producendo un rumore tremendo e talvolta danneggiando il telaio.

Le frizioni furono introdotte nei deragliatori posteriori quando le trasmissioni 1x acquisirono importanza. Era necessaria una maggiore tensione della catena a causa della rimozione del deragliatore anteriore, che funge da guidacatena, impedendo alla catena di saltare giù dalla corona anteriore.

La tensione della catena è un tema caldo nel mondo della mountain bike, con nuovi design del telaio e innovazioni create per combattere questo problema.

Fox non è il primo marchio a proporre un mozzo posteriore "disinseribile", visto che Canyon ha prototipato il suo mozzo libero "disinseribile" al volo DisConnect nel 2016.